striscioni

Un apparentemente semplice dissing tra rapper è rapidamente evoluto in una situazione più complessa, coinvolgendo anche i tifosi. Recentemente, a Roma, un gruppo di haters di Fedez ha esposto striscioni contro di lui, senza rivelare la propria identità. Le immagini di tali striscioni stanno circolando su Twitter, suggerendo che gli autori siano a conoscenza del conflitto con Tony Effe, essendo le frasi utilizzate estratte da “64 Bars” di RedBull.

Il primo striscione recita: “Chiara lo adora e Roma ti schifa, Fedez infame della mobile”, un chiaro attacco al rapper milanese. Nel secondo striscione, il messaggio è ancora più duro: “Finte malattie, finte beneficenze, denunce e foto con le guardie. Questo sei. Fedez uomo di m3rda”.

Non è certo se gli autori siano fan di Tony Effe o semplici hater di Fedez; tuttavia, il carattere e lo stile dei messaggi potrebbero suggerire una connessione con il mondo degli ultras. Fedez è noto per avere un certo numero di amici appartenenti a tale ambiente, e gli striscioni potrebbero essere un attacco orchestrato da un gruppo di ultras rivali.

Selvaggia Lucarelli ha commentato questa situazione, sottolineando le note frequentazioni di Fedez con gli ultras. Nel suo libro, riporta che alcune mamme delle scuole dei figli di Chiara e Fedez erano preoccupate per la presenza di ultras, che si trovavano nei pressi delle scuole per fare da “sicurezza” per i bambini. In particolare, menziona un certo Rosiello, uno dei guardaspalle di Fedez, che accompagnava i figli a scuola con altre guardie. Questo ha destato preoccupazione tra i genitori.

In conclusione, ciò che è iniziato come uno scontro di parole tra rapper si è trasformato in una controversia più ampia, trascinando all’interno anche gruppi di tifosi e provocando reazioni forti da parte di coloro che seguono il drama. La presenza di ultras nel conflitto aumenta la complessità della situazione, facendo emergere domande su come il mondo della musica e quello del tifo calcistico possano intrecciarsi in modi imprevisti.

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