Studiati inizialmente per la cura del diabete, le scoperte scientifiche degli ultimi vent’anni hanno rilevato importanti benefici nell’uso di queste molecole anche in caso di altre patologie come obesità, malattie renali, cardiovascolari o neurodegenerative, dimostrando che possono rallentare la progressione o prevenire l’esordio di una malattia, soprattutto nei casi in cui i pilastri della “longevità sana” non sono sufficienti o non sono stati applicati nella fase di prevenzione.
Lo sa bene Camillo Ricordi, che alla cura del diabete ha dedicato la sua vita professionale e che in “Rivoluzione terapeutica” ha deciso di occuparsi di questi nuovi farmaci alleati della nostra salute facendo il punto non solo sull’uragano mediatico generato dalla loro scoperta, ma anche sulla molta disinformazione che ne è derivata.
📚 “Rivoluzione terapeutica. I nuovi farmaci alleati della nostra salute”, Camillo Ricordi.