susanna recchia scomparsa figlia miane trovati corpi 1

Tragico epilogo per la scomparsa di Susanna Recchia, 45 anni, e della sua figlioletta di tre anni, avvenuta venerdì sera a Miane, in provincia di Treviso. I loro corpi sono stati rinvenuti su un isolotto del fiume Piave, a valle del ponte di Vidor, non lontano dall’auto abbandonata della donna, trovata sabato 14 settembre. Il ritrovamento è stato confermato dall’assessore alla Protezione civile del Veneto, Giampaolo Bottacin, e le operazioni di ricerca erano già state attivate dopo la denuncia del compagno di Susanna, che non trovando più la donna e la bambina, aveva allertato le forze dell’ordine.

La scomparsa era stata segnalata dal compagno, con il quale Susanna stava affrontando una separazione. In casa, era stata rinvenuta una lettera d’addio che faceva pensare a un tragico epilogo, con Susanna che esprimeva l’intenzione di togliersi la vita. Le ricerche erano iniziate subito e, nonostante la notte, i soccorritori non si erano fermati, continuando a cercare nell’area intorno al ponte di Vidor, dove l’auto di Susanna era stata trovata parcheggiata.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il proprio cordoglio per la tragica notizia, confermando che i corpi erano stati trovati a circa due chilometri dal ponte di Vidor. La ricerca della donna e della sua bimba aveva mobilitato polizia, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile, tutti attivi nell’area circostante.

Il ritrovamento dei corpi è avvenuto domenica 15 settembre, in un isolotto nel fiume, a una quindicina di chilometri dal luogo dove era stata segnalata l’auto, vuota e abbandonata. La scoperta ha portato a una forte emozione nella comunità locale e tra gli operatori di soccorso, che avevano sperato fino all’ultimo di trovare Susanna e la figlioletta vive.

Questo evento triste evidenzia non solo i rischi legati a situazioni familiari difficili, ma anche l’importanza di prestare attenzione ai segnali di crisi. Le autorità fanno appello a chiunque si trovi in situazioni simili di cercare aiuto e sostegno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *