Il 30 settembre 2024, un incendio è scoppiato nella chimica Kemipol, situata nell’area industriale di Scerne di Pineto, in provincia di Teramo. Le fiamme, alte e accompagnate da denso fumo, hanno raggiunto anche i comuni vicini. A causa della situazione critica, è stata avviata l’evacuazione delle fabbriche circostanti. I vigili urbani di Pineto hanno emesso un avviso invitando i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni per precauzione finché l’incendio non fosse domato.
Il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, ha reso noto che sta mantenendo contatti con il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, la Prefettura e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione. Ha inoltre esortato i cittadini a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a chiudere porte e finestre per evitare l’ingresso di fumi tossici nelle abitazioni.
Il sindaco di Pineto ha comunicato, in coordinamento con i sindaci dei comuni limitrofi e le autorità locali, che sono in fase di predisposizione ordinanze municipali per affrontare l’emergenza. Tra le misure da adottare figurano la chiusura delle scuole e degli asili nei comuni di Pineto, Roseto degli Abruzzi, Atri, Morro d’Oro e Notaresco per un giorno, e la sospensione delle attività produttive entro un raggio di 2 km dall’incendio, anch’essa per un giorno.
Sempre il 30 settembre, un secondo incendio è scoppiato alla Mag.ma Spa, situata a Chieti, preoccupando ulteriormente le autorità locali. Il sindaco Diego Ferrara ha espresso grande preoccupazione per la possibilità di emissioni di fumi tossici a causa della produzione di materie plastiche da parte dell’azienda. Ha raccomandato ai cittadini di tenere le finestre chiuse, soprattutto durante la notte, data la vicinanza della fabbrica a zone densamente popolate.
La situazione sui luoghi colpiti dagli incendi è seguita con attenzione, mentre le autorità locali lavorano per garantire la sicurezza dei residenti e per contenere i danni causati dagli episodi incendiari.