Lo schermidore Tommaso Marini ha condiviso le sue impressioni sulla partecipazione a “Ballando con le Stelle” durante un’intervista al Corriere della Sera. Marini, campione mondiale e europeo nel fioretto, ha descritto questa esperienza come “bellissima”, ma ha riconosciuto che ballare è molto più difficile di quanto avesse inizialmente pensato. Sebbene frequenti discoteche, ha evidenziato che il ballo televisivo richiede un impegno e uno sforzo notevoli, ben lontani da una semplice pausa dalla sua carriera sportiva.
Marini ha anche voluto chiarire le sue motivazioni per partecipare al programma: la curiosità verso il mondo dello spettacolo, che lo ha sempre affascinato, e il desiderio di esplorare se stesso in un contesto diverso da quello della scherma. Riguardo alla giuria, composta da nomi noti come Guillermo Mariotto e Selvaggia Lucarelli, ha mostrato un atteggiamento rispettoso. Nonostante diverse critiche ricevute dalla Lucarelli, che ha commentato il suo modo di essere, Marini ha cercato di mantenere la calma e di non cadere in polemiche, ammirando la sua intelligenza.
Il tema del “machismo” è emerso durante il suo viaggio in trasmissione, con alcune osservazioni sulla sua immagine e sul suo aspetto che lui stesso ha definito “accattivante e trasgressivo”. Marini ha risposto a tali commenti sottolineando che l’idea tradizionale di virilità è superata e che il vero valore di un uomo si misura dal modo in cui tratta le donne, piuttosto che dall’esteriorità o dalla dimostrazione di forza. Questo suo punto di vista ha sollevato nuove considerazioni sul concetto di mascolinità, spostando il focus dal semplice atteggiamento fisico a una visione più complessa e rispettosa delle relazioni.
In sintesi, Tommaso Marini si sta adattando a una nuova dimensione nel mondo dello spettacolo, confrontandosi con temi attuali come la mascolinità e le aspettative sociali, mentre cerca di mantenere il suo stile autentico e il rispetto per sé stesso e per gli altri.