emilio petrone incidente morto

Il noto manager Emilio Petrone è morto in un tragico incidente stradale sull’A15, nel tratto tra Pontremoli e Berceto, tra le province di Massa Carrara e Parma. Il 61enne, ex amministratore delegato di Sisal e di Mooney, ha perso la vita a causa di un impatto contro un guardrail; i dettagli dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Secondo le ricostruzioni preliminari, sarebbe stato un problema al volante a causare la perdita di controllo del veicolo da parte di Petrone, il quale viaggiava a bordo di un’auto sportiva. L’incidente è avvenuto intorno alle 15 di mercoledì 18 settembre e ha portato alla chiusura della carreggiata per consentire l’intervento dei soccorsi, creando due chilometri di coda. All’arrivo del personale sanitario, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso.

Emilio Petrone era originario di Salerno ma risiedeva a Milano. Ha conseguito una laurea in Economia e un MBA in Marketing e Finanza tra gli anni ’80 e ’90, iniziando poi la sua carriera in aziende come Telecom Italia e Ferrero. Successivamente, è stato parte del gruppo Uniliver e ha lavorato per la statunitense Sara Lee, dove ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità.

Nel 2001, è entrato nel gruppo Mattel come presidente e amministratore delegato della sua filiale italiana. Tuttavia, è diventato noto principalmente grazie al suo ruolo come amministratore delegato di Sisal, dal 2007 fino al 2018, dove ha raddoppiato il fatturato dell’azienda. Questo successo lo ha portato a essere riconosciuto tra i migliori amministratori delegati del mondo da Forbes nel 2018. Successivamente, ha assunto il ruolo di amministratore delegato di Mooney Spa, posizione che ha mantenuto fino al 2023, prima di dedicarsi alla sua passione per le auto da corsa, diventando membro del consiglio di amministrazione della Pagani Automobili, specializzata nella produzione di supercar.

La morte di Petrone rappresenta una grande perdita per il mondo del business e dell’industria, data la sua significativa influenza e il suo contributo nel settore delle scommesse e dei giochi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *