Una ragazza di diciassette anni, Camilla, ha trovato e salvato un cucciolo di riccio orfano nel suo giardino a Ivrea, in Piemonte. Le immagini del suo gesto si sono diffuse su YouTube, emozionando molti utenti. Camilla ha raccontato di aver scoperto il piccolo animale abbandonato e affamato vicino a una vite. Dopo averlo salvato, si è preoccupata di nutrirlo e accudirlo, utilizzando latte Esbilac, l’unico adatto per questi cuccioli. Ha prestato attenzione anche alla sua salute, controllando che non avesse zecche o parassiti.
Per mantenere il riccio al caldo, Camilla gli ha fatto un nido in una scatola con un panno di lana e foglie. Ha continuato a prendersi cura del cucciolo fino a quando non gli sono cresciuti i denti e ha iniziato a mangiare autonomamente. La giovane gli offriva piccoli insetti e pezzetti di mela, dimostrando una grande dedizione.
Camilla ha sottolineato l’importanza di lasciare i ricci in libertà, spiegando che si è intervenuti solo in un momento di emergenza. Una volta cresciuto e in grado di vivere da solo, il cucciolo è stato liberato, ma Camilla ha spiegato che ogni tanto torna a trovarla per un breve spuntino, prima di andare in letargo. Il suo letargo inizierà tra poco e riprenderà i contatti con Camilla in primavera.
I ricci appartengono alla famiglia degli Erinaceidae e sono animali protetti; il salvataggio e la cura di un cucciolo orfano richiedono attenzione e responsabilità. Non è raro incontrare un riccio in giardino o in casa, e in tal caso è importante verificare la sua salute, portandolo eventualmente in un centro di recupero. Negli Stati Uniti, invece, i ricci sono a volte tenuti come animali domestici, in particolare i ricci africani.
Il letargo di questi animali dura dall’autunno alla primavera, quando si rifugiano tra le foglie secche o in tane. I ricci, diffusi in Europa, Asia e Africa, sono insettivori e la loro dieta è composta principalmente da insetti, lumache, uova di uccelli e vegetali. Questo episodio ha richiamato l’attenzione sull’importanza del rispetto per la natura e i suoi abitanti.