martedì, Ottobre 1, 2024
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Una serie tv su Litvinenko, c'è anche l'italiano Scaramella



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In onda in Gb la prima puntata di “Litvinenko”, la nuova serie real-tv sullo spionaggio e la politica internazionale lanciata dal network britannico ITV e sulla piattaforma ITVX, che presto potremo vedere anche su Sky. E’ la storia del colonnello dissidente dei servizi segreti russi Alexander Litvinenko, avvelenato con il Polonio 210 nel 2006 a Londra mentre si trovava in un sushi bar con l’esperto italiano di intelligence russa Mario Scaramella, vittima secondaria dell’attentato. Per Scotland Yard l’omicidio fu eseguito da agenti russi su ordine di Vladimir Putin, proprio a causa delle indagini che i due stavano conducendo sullo spionaggio di Mosca.

La docu-serie è il racconto asseritamente realistico scritto da Jorge Kay, l’autore di Lupin, della più completa, complessa e costosa indagine della storia di Scotland Yard: 200 uomini e 40mila ore di investigazione per fare luce sul caso di avvelenamento che avvenne il 1 novembre del 2006 nel sushi bar Itsu di Piccadilly, dove Scaramella stava incontrando la sua fonte, il colonnello, appunto, il quale risulterà poi avvelenato mortalmente da una sostanza radioattiva.

Al di la delle prime evidenze, suggestive anche per la vittima morente (che accuserà Scaramella di essere un agente nemico al servizio di Putin) e che indicano nel sushi bar il luogo sospetto e in Scaramella la persona di interesse, gli investigatori, supportati dai servizi speciali britannici e dalla Fbi americana, arrivano a ribaltare le prime ricostruzioni e scoprono una pista del polonio che parte da Mosca e arriva nella tazza di tè di Alexander Litvnenko per mano di Andrej Lugovoi e di Andrey Kovtun, due ufficiali dei servizi segreti di Mosca.

Prodotta da Patrick Spence, Joe Williams e Chris May e diretta dal regista Jim Field Smith la serie, in quattro puntate, si avvale di un cast importante, con David Tennant nei panni della vittima morente, Margarita Levieva nel ruolo di Marina, la vedova del colonnello, e l’attore britannico di origini italiane Antonio Magro che impersona Scaramella. La storia ricostruisce l’indagine della polizia e poi l’inchiesta pubblica, dà voce ai detective Hyatt e Dawson dell’Antiterrorismo inglese (i quali hanno prestato consulenza alla produzione) e alla vedova Marina, cui la serie è dedicata.

Quanto a Putin, cui la giustizia inglese e una speciale commissione di inchiesta presieduta dal Giudice della Alta Corte di Londra Sir Rober Owen hanno attribuito il ruolo di probabile mandante, la denuncia del film è più netta: senza sfumature diplomatiche, la serie punta il dito contro il presidente russo, accusato di aver ordinato il più costoso omicidio della storia, il primo con un’arma radioattiva, nel cuore di Londra.

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