salvini bossi

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha fatto visita a Umberto Bossi, fondatore della Lega, a Gemonio, in provincia di Varese, mentre si dirigva verso la festa del partito a Besozzo. Dopo l’incontro, Salvini ha condiviso con i giornalisti che tutto è andato “benissimo” e ha trovato Bossi “in splendida forma”, smentendo le recenti notizie sulla sua presunta morte.

Nonostante le tensioni tra i due negli ultimi mesi, in particolare a causa di dichiarazioni di Bossi riguardo a Forza Italia, Salvini ha chiarito che non c’è mai stata una guerra tra di loro. Le voci di una possibile espulsione di Bossi dal partito avevano sollevato preoccupazioni, e l’incontro è stato atteso con interesse dagli ambienti leghisti. Durante la loro conversazione, hanno affrontato vari temi cruciali, tra cui autonomia, pensioni, lavoro, tasse e giustizia, con entrambi visibilmente soddisfatti al termine. La Lega ha definito il clima dell’incontro “cordiale e rilassato”, sottolineando l’importanza dei temi trattati, con un focus particolare sulla battaglia per l’autonomia, considerata storica per la Lega e benefica per tutta Italia.

Salvini, assieme a Bossi, ha discusso anche di infrastrutture, giustizia, sicurezza e immigrazione, evidenziando un impegno a trovare soluzioni proattive su queste questioni. Al loro incontro hanno partecipato anche la moglie di Bossi, Manuela Marrone, e il figlio Renzo, a conferma di un ambiente familiare e collaborativo.

Infine, Salvini ha promesso di organizzare un ulteriore incontro con il ministro Roberto Calderoli, per continuare il dialogo su temi rilevanti per il partito e il governo. La visita di Salvini è stata quindi non solo un momento di riconciliazione personale, ma ha rappresentato anche un richiamo all’unità all’interno del partito, in un periodo in cui si cerca di rafforzare l’identità della Lega e il suo ruolo nella politica italiana.

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