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– Tassi ipotecari persistentemente elevati, superiori al 7%, continuano a erodere la fiducia dei costruttori, poiché i livelli di sentiment sono scesi al di sotto del livello chiave di 50 punti, per la prima volta in cinque mesi.

La fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB, mostra un indice in calo a settembre a 45 punti, rispetto ai 50 punti del mese precedente e atteso dal consensus. Ciò segue il calo di sei punti del mese di agosto.

Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali scende di 6 punto a quota 52, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è sceso di 6 punti a 49 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è calato di 5 punti a quota 30.

L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders NAHB, rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.

“Il calo di due mesi nel sentiment dei costruttori coincide con il momento in cui i tassi ipotecari sono saliti oltre il 7% e hanno eroso significativamente il potere d’acquisto degli acquirenti”, ha affermato Alicia Huey, presidente della NAHB, costruttrice e sviluppatrice di case su misura di Birmingham, Ala.

Gli alti tassi ipotecari stanno chiaramente mettendo a dura prova la fiducia dei costruttori e la domanda dei consumatori, poiché un numero crescente di acquirenti sceglie di rinviare l’acquisto di una casa fino a quando i tassi a lungo termine non si abbasseranno”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “Mettere in atto politiche che consentano ai costruttori di aumentare l’offerta immobiliare è il miglior rimedio per alleviare la crisi dell’accessibilità immobiliare della nazione e frenare l’inflazione “rifugio” che ha registrato un aumento del 7,3% su base annua ad agosto, rispetto a un’inflazione al consumo complessiva del 3,7%.

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