visione raggi x come superman possibile chip v4 724451


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Gli scienziati hanno sviluppato un chip di imaging che potrebbe dotare i nuovi smartphone di una visione a raggi X “ispirata a Superman“. Gli incredibili risultati sono stati pubblicati pochissimi mesi fa sulla rivista IEEE Transactions on Terahertz Science and Technology.

Dopo aver visto la fotocamera più grande del mondo, il chip di cui vi parliamo oggi è costituito da una serie di tre pixel che emettono e ricevono segnali radio ad alta frequenza nella banda delle onde millimetriche (mmWave) dello spettro elettromagnetico. I segnali riflessi dall’oggetto target, vengono quindi amplificati e decodificati da varie componenti interne, che consentono di visualizzare i contorni dell’oggetto su un display.

Per avere un’idea concreta delle potenzialità, nei vari test che hanno effettuato i ricercatori, il chip è riuscito a rilevare un oggetto dietro un cartone posto a una distanza di circa 1 centimetro.

Come afferma lo stesso team, ci sono voluti 15 anni di lavoro per rendere il chip abbastanza piccolo da poter essere inserito in un dispositivo mobile.

Abbiamo progettato il chip senza lenti o ottiche, in modo che potesse adattarsi a un dispositivo mobile. I pixel, che creano immagini rilevando segnali riflessi da un oggetto target, hanno la forma di un quadrato di 0,5 mm, circa la dimensione di un granello di sabbia“, ha detto nella dichiarazione il coautore dell’articolo Wooyeol Choi, direttamente dall’Università Nazionale di Seoul. Ma a cosa potrebbe servire un simile strumento?

In futuro, gli smartphone dotati del chip potrebbero essere in grado di rilevare il contenuto di buste o pacchi. Inoltre, la nuova tecnologia di imaging potrebbe trovare innumerevoli applicazioni in medicina ed in generale nella sanità.

A differenza della tecnologia già utilizzata negli scanner dei passeggeri presenti negli aeroporti, questo chip non utilizza le microonde, ma segnali a 300 GHz nella banda delle onde millimetriche dello spettro elettromagnetico. Parliamo in particolare delle onde situate tra le bande delle microonde e degli infrarossi e sono considerate sicure per gli esseri umani.

Questa tecnologia è come la visione a raggi X di Superman. Naturalmente utilizziamo segnali da 200 a 400 gigahertz invece dei raggi X, che possono essere dannosi“, ha affermato Kenneth O, professore di ingegneria elettrica all’Università del Texas a Dallas.

Infine, il limite più grande sembra essere la distanza di utilizzo. Tutta questa meraviglia ingegnieristica di cui vi abbiamo parlato, può essere utilizzata solo a distanza molto ravvicinata, pari a circa 2,5 cm di distanza dall’oggetto da scansionare.

La fotocamera che “spoglia” in 10 secondi le persone non vi basta? Ecco allora che il prossimo obiettivo da raggiungere per il team, potrebbe interessarvi: realizzare un chip in grado di scansionare oggetti distanti fino a 12,7 cm.



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