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Le azioni statunitense sono salite, pur annullando parte della fiammata iniziale, e i rendimenti obbligazionari sono diminuiti, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha rafforzato le scommesse sulla riduzione dei tassi da parte della banca centrale a settembre, lasciando la porta aperta ad altri tagli.

Nel suo intervento a Jackson Hole, ha affermato che è giunto il momento per la banca centrale statunitense di tagliare il suo tasso di riferimento, confermando le aspettative che il costo del denaro sarà abbassato nel meeting di settembre e chiarendo la sua intenzione di impedire un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro. Powell si è detto “sempre più convinto che l’inflazione sia su un percorso sostenibile per tornare al 2 percento” e ha sottolineato che “il raffreddamento delle condizioni del mercato del lavoro è inequivocabile”. Inoltre, ha sottolineato che “l’attuale livello del nostro tasso di riferimento ci offre ampio margine per rispondere a qualsiasi rischio che potremmo incontrare, incluso il rischio di un ulteriore indebolimento indesiderato delle condizioni del mercato del lavoro”.

Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare, e molto più delle attese, le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di luglio 2024.

Guardando ai principali indici, il mercato azionario statunitense mostra un guadagno dello 0,74% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.608 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 +0,64%; con analoga direzione, in moderato rialzo l’S&P 100 +0,63%.

Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti energia +1,59%, beni di consumo secondari +1,18% e materiali +1,08%.

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow +2,22%, Home Depot +1,88%, Goldman Sachs +1,82% e Intel +1,72%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Procter & Gamble, che prosegue le contrattazioni a -0,90%. Piccola perdita per Visa, che scambia con un -0,73%. Tentenna Wal-Mart, che cede lo 0,54%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Workday +11,07%, Warner Bros Discovery +5,53%, Globalfoundries +3,41% e Tesla Motors +3,25%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Intuit, che ottiene -7,20%. Pesante PDD Holdings, che segna una discesa di ben -5,55 punti percentuali. Scivola Micron Technology, con un netto svantaggio del 3,10%. In rosso Intuitive Surgical, che evidenzia un deciso ribasso del 2,08%.

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